5 luglio 2013
PIAZZA SAN LUCA – PRAIANO ore 21.30
TRIOTARANTAE in CANTIMIGRANTI
Musiche e Danze della Tradizione Popolare
Nato
nel 2004, è tra i gruppi più attivi in Campania. Il progetto propone
un repertorio di musica popolare rivisitato e contaminato da
sonorità attuali. Lo spettacolo è un viaggio fatto di suoni, parole,
atmosfere, gestualità della cultura popolare del sud Italia: una
terra di riti, Madonne, canti d’amore, di emigrazione, di protesta,
di lavoro.
Elemento trainante dello spettacolo insieme alla musica è la danza,
al ritmo di tammurriate, pizziche, tarantelle.
Dalla sua formazione ad oggi il Triotarantae ha in attivo due lavori
discografici:
-Tuoni e Lampi, 2006, etichetta discografica Terre in Moto,
-Cantimigranti, 2011, etichetta discografica Polo Sud Records,
distribuzione La Feltrinelli.
Numerose le partecipazioni a festival di musica popolare: Leuciana
Festival, Festival Sentieri Mediterranei, Festival Terre in Moto,
Padova jazz, Festival note d’autore, Itriarte Festival, etc.
Lo spettacolo ha una durata di un’ora e trenta e su richiesta
dell’organizzazione è possibile tenere uno stage di tammurriata
(stile agro-nocerino-sarnese).
L’Italia meridionale possiede un immenso patrimonio di tradizioni
popolari le cui radici derivano in gran parte da una religiosità
popolare tesa a garantire, attraverso il suo simbolismo, un po’ di
sicurezza contro la miseria e la povertà.
Gli elementi tipici delle feste e delle ricorrenze campane hanno una
teatralità che rende ogni manifestazione religiosa un evento
spettacolare.
Le feste, i racconti, i balli, i canti contadini, i canti di fede, i
canti d’amore……tutto questo costituisce un prezioso bagaglio
culturale che ci viene offerto dalla nostra tradizione .
Seguendo un percorso fatto di suoni, ritmi, parole è possibile
ricostruire la trama di una storia centenaria , segnata da ricchezze
e miseria, luci ed ombre, sogni e speranze, scoprendo che un comune
sentire ci lega a chi ha vissuto nelle nostra terra prima di noi,
come una melodia senza tempo che abbraccia il presente ed il
passato.
Lo scopo principale del gruppo Triotarantae è quello di far
avvicinare le nuove generazioni alle radici della cultura popolare
del Mezzogiorno, fonte inesauribile di stimoli e conoscenze.
Lo spettacolo è un viaggio fatto di suoni, parole, atmosfere,
gestualità della cultura popolare del sud Italia, una terra di riti,
Madonne, canti d’amore, di emigrazione, di protesta, di lavoro.
Elemento trainante dello spettacolo insieme alla musica è la danza,
al ritmo di tammurriate, pizziche e tarantelle.
COMPONENTI :
EMIDIO AUSIELLO (PERCUSSIONI, TAMBURI A CORNICE)
LUIGI STAIANO (FISARMONICA, VOCE)
MIMMO SCIPPA (CHITARRA BATTENTE, VOCE)
PEPPE QUIRITI (BASSO)
MARIAGRAZIA LETTIERI (DANZA, PERCUSSIONI)
RAFFAELLA VACCA (DANZA,PERCUSSIONI)
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9 agosto 2013 PIAZZA SAN LUCA – PRAIANO ore 21.30
‘O ROM
Balkan Gipsy and Folk Music
Gli 'o Rom
nascono nel 2008 dall'incontro di tre musicisti napoletani con
diverse esperienze nella world music e musicisti di strada rumeni di
etnia rom. Nasce così un vero e proprio progetto di integrazione che
prova ad attirare l’attenzione sul tema della discriminazione e dei
pregiudizi nei confronti dei Rom attraverso la diffusione della loro
cultura e tradizione musicale. Ne viene fuori una miscela di
sonorità originale, dove alle suggestioni della musica balcanica e
"zingara" si fondono i suoni e le melodie dell'Italia meridionale e
del Mediterraneo in generale.
Lo stesso nome riassume questo mix, “o rom” in lingua romanes (o
romanì) significa l’uomo “zingaro”, mentre l’uomo non rom viene
chiamato “o gagò” (o “o gadjo”), ma anche in napoletano la lettera
“o”, con l’aggiunta di un apostrofo, diventa un articolo, per cui ‘o
rom si traduce lo zingaro (o il rom). A maggio 2012 esce il loro
primo lavoro discografico "Vacanze Romanes" con l'etichetta Terre in
Moto. Il titolo del disco parafrasa quello del film “vacanze
romane”, dove romanes (o romanì) indica la lingua parlata da rom e
sinti, con il quale si è voluto affrontare in modo sarcastico il
tema degli stereotipi e dei luoghi comuni legati ai rom.
COMPONENTI :
Carmine D’Aiello (Voce, chitarra e tamburi a cornice)
Carmine Guarracino (Chitarre)
Ilie Pipica (Violino)
Ion Titica (Fisarmonica)
Amedeo Della Rocca (Percussioni)
Ilie Zbanghiu (Contrabbasso)
Doru Zamfir (Fisarminica)
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23 agosto 2013 PIAZZA SAN LUCA – PRAIANO ore 21.30
M’BARKA BEN TALEB
Un ponte sul mediterraneo
M’Barka
Ben Taleb , artista italo-tunisina, è, nella sua stessa fisicità ed
espressività ,
la rappresentazione delle terre mediterranee di cui è originaria.
Grazie alla sua permanenza a Napoli si confronta con musicisti come
Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Daniele Sepe, Pietra
Montecorvino, Lino Cannavacciuolo, James Senese e molti altri. M’Barka
è un’artista completa: canta, balla, recita e suona il darbuka ,
mescolando potenza e grazia, tradizione e modernità. Il suo lavoro
mette in evidenza lo stretto legame tra le due civiltà del
Mediterraneo, che unisce canzoni classiche con musica araba
tradizionale e moderna nei suoni melodici napoletani. Sul grande
schermo è stata una delle protagoniste del film-documentario sulla
canzone napoletana “ Passione”, diretto da John Turturro.
Concerto in Trio M’ Barka Ben Taleb Ensamble è un concerto unico
dove energia e grazia si mescolano con la tradizione e modernità, in
un viaggio musicale dove i ritmi africani si incontrano con i grandi
classici della musica napoletana.
Ad accompagnarla sul palcoscenico:
Giosi Cingotti (fisarmonica, tastiera)
Arcangelo Caso (violoncello)
Michele Maione (percussioni)
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29 Agosto 2013 MARINA DI PRAIA – PRAIANO ore 21.30
C.M.S. Concerto Musicale Speranza
Tradizioni bandistiche e belle melodie
Concerto
Musicale Speranza è il nome dell'organico strumentale che Pino
Ciccarelli ha ideato per raccontare in musica il suo progetto, un
percorso dal vivo con 2 lavori discografici il primo “Processione d'ammore”(2009)
e l'ultimo recentemente uscito “La Questua dei musici
ambulanti”(2012) dalla Polosud Records.
Pino Ciccarelli, clarinettista e sassofonista nonché session man in
studio e dal vivo di prestigiosi nomi della cultura musicale
italiana, è il direttore di questa Banda composta da nove elementi -
sezione ritmica, pianoforte, fisarmonica, tre fiati e Pino
Ciccarelli come solista - che interpretano il repertorio scritto e/o
rielaborato dall'autore nel rispetto, innanzitutto, della
cantabilità delle melodie popolari a cui Ciccarelli si è
ispirato.Melodie della tradizione bandistica e che sono appartenute
a Pino da quando, ragazzo nato, vissuto e cresciuto a Marianella, si
fermava ad ascoltare le prove della banda di Piscinola-Marianella
che il padre Nataluccio, clarinettista anch'esso, ha diretto per una
vita intera.
E facile capire quindi come questo progetto assomigli ad un amarcord
felliniano che attraverso le note di quella memoria intima e
personale, ci prende per mano per sedurci con il fascino degli
ottoni e della grancassa, rinforzati o sostituiti nel progetto del
Concerto Musicale Speranza da un accento folk-rock, da un tango o
dallo strappo di un sax ribelle alla Ornette Coleman."Processione d'ammore"
è un evento mistico e pagano al tempo stesso, dove lo spettatore
diventa protagonista nel crescendo di emozioni che lo accompagna,
senza abbandonarlo mai un istante.
Ad accompagnare lo stesso Pino Ciccarelli c'è Roberto Giangrande al
basso, Marco Caligiuri batteria, Massimo Capocotta fisarmonica, Sasà
Priore pianoforte, Antonio Di Somma trombone, Mauro Seraponte tromba
e flicorno, Franco Iacolare tromba, Davide De gregorio sassofono
tenore, Mirko Esposito e Carmine di Guida sassofoni contralti,
Valerio Musto clarinetto.
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